Un libro per ognuno

Non esiste il libro adatto a tutti. Non credo esista un libro che possa piacere a tutti e, probabilmente, nemmeno quello che a nessuno piacerà.
Lo credo ogni giorno di più. Ogni giorno che sento le richieste più diverse o quei No a libri che contengono elementi che, appunto, no, non vanno

Non credo esista un libro che possa piacere a tutti e, probabilmente, nemmeno quello che a nessuno piacerà.
Lo credo ogni giorno di più. Ogni giorno che sento le richieste più diverse o quei No a libri che contengono elementi che, appunto, no, non vanno bene.
Non posso regalare un libro dove compare il divorzio, mia figlia penserebbe che non mi piace mio genero.
No, questo libro parla di tradimento, il mio ragazzo è già geloso di suo.
Troppo dolore, no grazie, almeno nei libri voglio trovare storie serene.
Vorrei un libro ambientato a Venezia.
Vorrei un libro che contenga Parigi.
È un ingegnere, sarebbe bello regalargli una storia con protagonista un ingegnere.
Muore qualcuno in questo libro?
C’è la malattia?
Ci sono episodi violenti? O disturbanti?
Allora no.
Allora sì.
Ascolto le richieste e passeggio tra gli scaffali cercando una storia adatta, cercando di ricordare se davvero non muore proprio nessuno, dove si svolge la storia, cosa fa la protagonista.
Penso che, in fondo, sia questo il bello del mestiere del libraio: abbinare il libro al lettore. Formare una coppia, azzeccarci. Far incontrare un lettore con un libro in una sorta di appuntamento al buio.
Leggere un libro immaginando già il suo partner ideale. Aspettare che il lettore entri in negozio per poter dire: ho il libro per te!
Sentirsi dire Mi consiglia un libro?
Sentirsi dire Ho letto quel libro che mi ha consigliato, grazie!