Caro Michele
Natalia Ginzburg – Einaudi “Sono qui nella mia stanza a scriverti, col caminetto acceso. Vedo dalle finestre il nostro giardino nudo e piatto, senza fiori, con due lampioni di ferro battuto, finta carrozza, scelti da me senza nessuna convinzione, e con i due abeti nani scelti da Matilde e da me detestati. Vedo anche il …

