Promesse

Bryan Washington – NN editore – traduzione Emanuele Gianmarco

“E come ci siamo arrivati a questo punto fra noi?
In silenzio, credo. I grandi eventi non sono grandi per un cazzo quando succedono per davvero.”

Esiste un modo giusto di amare? Ben e Mike si amano, forse. Si feriscono, a volte. Si tradiscono e si allontanano. Parlano poco, si riavvicinano con il sesso: un sesso spesso violento e veloce, consumato dove capita, quando serve. Ben e Mike si amano ma fanno fatica a dirselo, i Ti amo che si sono scambiati sono pochi e sono spesso sostituiti dai silenzi, dal non detto.
Ma nel romanzo di Washington i silenzi parlano, le parole, come le promesse paiono essere inutili, perché sono i gesti, è l’esserci a fare la differenza

“Mike non mi ha mai promesso niente. Le cose le ha sempre fatte o non fatte. Ha sempre sostenuto che le promesse non sono che parole, e che il significato delle parole dipende solo da come ti comporti.”

Sì, nel romanzo di Washington sono i gesti a parlare, a essere rivelatori: il cucinare per la persona che si ama, l’occuparsi di un padre malato o in difficoltà, il convivere con la madre del compagno senza lamentarsi troppo. Il messaggio che racconta semplicemente un cielo, perché in quel momento è quello che si sta guardando, perché in quel momento è necessario condividerlo con la persona amata. Ed è l’accettare il cambiamento dell’altro, le sue esigenze e il suo bisogno di allontanarsi o di tornare: la sua decisione qualunque essa sia.

“E cos’hai capito?
Che amare una persona significa lasciare che cambi quando ne ha bisogno. E lasciare che se ne vada quando ne ha bisogno. E questo non la rende meno casa. Solo non una casa buona per te. O magari giusta per una stagione o due. Ma questo non sminuisce l’amore che provi. Semplicemente cambia forma.”

Ben e Mike ci raccontano la loro storia in prima persona, ma soprattutto la raccontano a se stessi, la rivivono nel ricordo cercando di dare un senso alle cose, al loro amore o, forse, semplicemente di capirle, di comprendere come poter andare avanti.