La voce narrante di un libro che ho letto di recente dice che è difficile capire da dove inizia una storia e che, forse, ogni storia ha più di un inizio. E tutti quegli inizi, così come i fili di una ragnatela, conducono tutti a uno stesso punto: al centro, alla fine.
Penso che sia un po’ così anche per la mia storia con Bari: è iniziata quasi quattro anni fa, ci siamo incontrate forse un poco per caso, e innamorate all’istante. Mi correggo, io mi sono innamorata, per lei io sono solo una delle tante.
Ma forse è iniziata prima, guardando una foto, scambiando delle parole con chi questa città la conosceva già. O un attimo dopo, quando ho sentito di aver perso un pezzetto di me, di averlo lasciato là, magari solo per tornare a riprendermelo.
Quando qualcuno, con stupore, mi chiede il perché di questo mio folle amore, io rispondo, in modo un poco evasivo, che è capitato. Del resto non è mai semplice spiegare, a volte anche capire, il perché ci si innamori. Estrapolare quel dettaglio che ha fatto scattare il tutto.
Sarà stato il mare, saranno state quelle porte piene di fiori e di tendine al vento, sarà stato quel dialetto incomprensibile o quel profumo di pulito che ti avvolge nei vicoli. Forse l’insieme, forse altro.
Qualche giorno fa, passeggiando e sorridendo a questa città, ho pensato che il mio cambiamento, ciò che ha fatto scattare la voglia di mollare la vita precedente è merito proprio di lei, di Bari.
A quel tempo c’ero stata già quattro volte, ma sempre in velocità, e io volevo viverla di più questa città, volevo capire se avrebbe potuto diventare il mio luogo. Così avevo chiesto un mese di aspettativa in azienda, lo avevo fatto di getto per non avere il tempo di ripensarci, e lo avevo ottenuto. Sapevo quali sarebbero state le conseguenze, sapevo che avrei perso il mio ruolo in quell’azienda, il mio sentirmi indispensabili (ma chi lo è in fondo). Da lì è partito tutto, da lì a pochi mesi avrei lasciato un’azienda che non faceva più per me (se mai lo aveva fatto).
Così oggi forse so cosa rispondere a chi mi chiede il perché di questo mio amore per Bari.
Perché a Bari io sono grata ogni giorno di avermi fatto trovare il coraggio di cambiare.

