Yuyun Li – NN editore – traduzione Laura Noulian
“Ogni storia ha una data di scadenza. Come un vasetto di marmellata o una candela.
[…]
Questa mia storia è scaduta quando mi è arrivata la notizia della morte di Fabienne. Raccontare una storia oltre alla data di scadenza è un po’ come riesumare un cadavere sepolto da tempo. E la ragione per cui lo si fa non sempre è chiara a tutti.”
L’amicizia tra Fabienne e Agnès ha come sfondo una paesino della campagna francese degli anni Cinquanta, dove le due ragazzine vivono mungendo vacche e sfamando i maiali. Entrambe sono colpite da lutti in famiglia, entrambe hanno poco se non quell’amicizia che diventa luogo dove potersi appigliare o dove poter evadere da tutto il resto.
Il loro è un legame esclusivo, ossessivo. Agnès adora Fabienne, esegue ogni suo ordine, Fabienne ha la ferocia e la cattiveria di chi nella vita ha avuto veramente poco e dalla vita poco si aspetta e, probabilmente, adora essere al centro della vita di Agnès
“Non puoi tagliare una mela con una mela. Non puoi tagliare un’arancia con un’arancia. Per tutti quegli anni ci eravamo convinte di essere come due mele, che pendevano dallo stesso ramo, l’una accanto all’altra, o come due arance, annidate in una cassa o, addirittura, che eravamo nate con le personalità congiunte, come uno di quei ravanello o di quelle patate dalla forma bizzarra, due corpi in uno. Ma questa era la nostra finzione. La verità era che Fabienne e io eravamo due esseri distinti. Io ero la cote per la lama di Fabienne”
Vivono di immaginazione e di storie che si raccontano: poi un giorno Fabienne decide che devono scrivere un libro
“Non fingerò di ricordare tutto quello che mi dettò quel giorno, ma so a memoria le prime frasi. Rivedo le parole di Fabienne nella mia calligrafia ordinata. Non ero male nell’arte di scrivere. E lei non era male nel’arte di parlare come una donna morta.”
E quel libro farà diventare Agnes una bambina prodigio, perché la copertina di quel libro avrà solo il suo nome: Fabienne ha deciso così. E, ovviamente, da quel giorno le cose cambieranno…
Il libro dell’oca è la storia di un’amicizia che pare sfociare nell’amore, nel possesso, nell’immaginare un futuro in cui nulla potrà dividere le due ragazzine. Ed è un libro dove, accanto ad Agnès e Fabienne, l’immaginazione e la menzogna sono le grandi protagoniste.
Agnès ci racconta la storia in prima persona, lo fa a distanza di diversi anni, quando è ormai donna ed è raggiunta dalla notizia che l’amica di un tempo è morta. Tutta la storia passa attraverso il suo filtro: la stessa Fabienne noi la vediamo con i suoi occhi, attraverso il suo volerne giustificare ogni comportamento duro e insensibile o il non riuscire a capirla fino in fondo.
“Io potevo essere me stessa solo quando ero con Fabienne. Un muro può descrivere la sua grandezza e la sua consistenza, potrebbe avere anche solo alla lontana la percezione della propria esistenza, se non fosse per il pallore che gli rimbalza addosso?”
Yiyun Li ci consegna un romanzo capace di farci vedere ambienti e personaggi: ci fa entrare nella mente di due ragazzine un poco fuori dagli schemi, desiderose di essere diverse e, forse, anche di sfidare un destino che per loro era già scritto
“Crescere richiedeva pazienza, ma se anche avessimo avuto tutta la pazienza del mondo, questo dove ci avrebbe portato? A un certo punti ci saremmo sposate. Poi avremmo dovuto crescere i figli, posto che fossimo tanto fortunate da non morire durante il parto, come era successo a Joline. Dopodiché avremmo dovuto lavorare ancora di più, essendo aumentate le bocche da sfamare. Fabienne e io avremmo potuto ancora passare del tempo insieme?”
In queste ragazzine, soprattutto in Fabienne, ho ritrovato un poco del cinismo di Lilia, la protagonista di Se vado via: solo che Lilia è ormai una donna che vive in casa di riposo, quindi il cinismo la rende quasi spassosa, Fabienne è una ragazzina e in lei il cinismo odora di amarezza e allontana ogni forma di empatia. Del resto, dubito, che il desiderio di Fabienne sia quello di suscitare empatia in chi le passa accanto.

