C’è ancora speranza, forse…
Ascolto due ragazzini parlare, avranno dieci, forse undici, anni. Stanno leggendo una targa appesa sul palazzo alle mie spalle, sono seduti sulle loro biciclette, io su una panchina. La grande guerra, dice uno all’altro, è la Prima Guerra Mondiale. Lo so, aggiunge, perché mia sorella ha fatto il liceo classico. Io sorrido, l’altro ragazzino non …










