Book Morning_Genova

Libro Vagabondo_ventinovesima tappa

Bookmorning è proprio lì, dove piace a me, in un vicolo storico della città. Certo è un vicolo che porta il nome di via (della Maddalena, nome che arriva a sua volta da una chiesa, chiesa che dà il nome a tutto il quartiere), ma che ha comunque le sembianze di un vicolo. Incastonato tra la via più commerciale e quei vicoli cantati da De Andrè che portano con loro il fascino del perdersi. E perdendoti ti può capitare di trovarti davanti a due vetrine fatte di legni chiari e valigie colorate, di borsette con citazioni e scatole regalo personalizzate, ma soprattutto fatte di libri. E di libri non banali, di libri assolutamente (e qua le libraie Samantha e Valentina ci tengono) indipendenti.

Siamo indipendenti al quadrato mi dice Samantha, perché lo siamo noi, ma lo sono anche le nostre proposte. I libri che proponiamo sono quelli che piacciono a noi, sono quelli che amiamo per contenuto e forma, continua.

È giovane Samantha, ha poco più di trent’anni e lo stesso immagino per Valentina, che conosco solo attraverso le parole della sua compagna: Ci siamo conosciute al primo anno di università, mi racconta, poi, una volta finita, abbiamo deciso di fare il corso di editoria proposto dalla Giulio Perrone e da lì abbiamo fatto lo stage in casa editrice e imparato tutto ciò che c’è da imparare sul mondo dell’editoria, ovvero abbiamo fatto di tutto un po’.

Una volta finita questa esperienza, Samantha e Valentina decidono di mettere in pratica ciò che hanno imparato e aprono un’attività che si occupa di servizi editoriali, che propone editing e lettura di inediti, ma anche corsi di scrittura creativa. È Valentina che segue di più la parte di editing e corsi, infatti oggi non è in negozio perché sta lavorando da casa, mi dice Samantha, un tempo lo faceva qua, aggiunge, ma con il discorso pandemia le cose sono un po’ cambiate e soprattutto a casa può togliere la mascherina.

In negozio ora trovi quasi sempre me, mi racconta, Valentina è impegnata con i corsi, anche perché alcuni sono individuali con flessibilità d’orario. Poi mi descrive un corso che io trovo bellissimo, viene fatto da Valentina con lo scrittore Gianmarco Parodi, si chiama Colpi di penna e prevede che Parodi segua gli scrittori nella parte di ispirazione, mentre Valentina in quella pratica, di correzione, di editing appunto. Una sorta di poliziotto buono e poliziotto cattivo, sorride Samantha.

Ma torniamo alla libreria e a queste due ragazze che sono a Roma e hanno aperto questa nuova attività. Ecco a un certo punto decidono che, dato che lavorano da casa, possono tornare nella loro terra e arrivano (tornano) a Genova, la loro città (pur essendo loro una di Chiavari e una di Savona), la città che le ha viste maturare. E a Genova decidono di partecipare a un concorso per la gestione di un museo; concorso che non vincono, ma che le porta a imparare tutto ciò che riguarda la gestione di un’attività, la parte più burocratica, contabile. E così ora sono pronte per realizzare il loro sogno: Bookmorning.

Sono passati cinque anni da quel momento, ma Samantha mi dice che si sentono ancora giovani, che non riescono ancora a tirare le somme: abbiamo avuto due anni di pandemia e prima il crollo del ponte Morandi che ha allontanato un poco il turismo, continua.

Aprire una libreria è un atto un poco folle, aggiunge, ma noi siamo felici e, comunque, abbiamo anche l’attività di servizi che sta andando bene. Poi bisogna inventarsi sempre qualcosa di nuovo, aggiunge,

noi abbiamo creato le book box le nostre scatole personalizzate che contengono gadget libreschi e libri che scegliamo noi, e che per il lettore sono una sorpresa: per esempio abbiamo pensato al tema del viaggio, ci racconti dove vorresti andare e noi nella box mettiamo libri di o legati a quel paese. E ora abbiamo anche lanciato l’abbonamento semestrale o annuale, che puoi regalare o regalarti e ogni mese ti arriva un libro, da noi consigliato, a casa.

Al tema del viaggio tengono molto questa due libraie, me lo dicono le valigie in vetrina e me lo dicono gli scaffali organizzati per aree geografiche, almeno nella parte di narrativa (la parte più fornita della libreria), e questo non può che piacere al LibroVagabondo e a una vagabonda come me:

Volevamo che il lettore, entrando qui, facesse anche un viaggio e poi non ci piace la divisione per casa editrice, troppo ordinata.

Abbiamo una parte dedicata alla saggistica e, soprattutto, al tema del femminismo e alla questione di genere, un argomento al quale teniamo molto, dice; poi, ovviamente, una piccola zona dedicata ai bambini. Certo è piccola, mi racconta, perché è un argomento che conosciamo poco e per il quale ci affidiamo completamente ai consigli delle case editrici; in fondo, aggiunge, serve per tenere buoni i bambini mentre i genitori girano in libreria.

Samantha e Valentina mi sembrano essere una forza della natura, piene di programmi e idee, pronte a mettersi in gioco e a sperimentare; sicure della loro scelta e del loro percorso e, forse, anche di se stesse. Ma tra di voi, anche dopo, a casa, parlate sempre di libri? No, cerchiamo di far decantare un po’ il tutto, alla sera stacchiamo con qualche serie tv e, quando andiamo in vacanza, riempiamo la valigia di libri per poi non leggerli. Ma leggiamo parecchio certo, dobbiamo e vogliamo farlo, ma ovviamente non si può leggere tutto, quindi ci dividiamo i libri, per poter avere un’idea più vasta e varia. È difficile che un libro venga letto da entrambe, tranne qualche scelta per il gruppo di lettura: a volte, mi racconta Samantha, individuo dei libri che potrebbero essere adatti e li segnalo a Valentina, dato che è lei a seguire il gruppo.

I libri per il Gdl vengono scelti in modo dittatoriale dalle libraie, dice: cerchiamo di proporre letture che possano essere diversive, libri che verrebbero avvicinati più difficilmente.

Ma questo dividervi i libri da leggere non è che vi porta a litigare? Sorrido io. No, per fortuna abbiamo gusti diversi, mi risponde Samantha, anche se in alcuni casi porta sofferenza, ma chi li legge li racconta all’altra. Siamo diverse io e Valentina, dice, e questo ci ha permesso di dividerci i compiti in libreria: libraie entrambe certo, ma io mi occupo della parte social, comunicazione e presento gli autori, mentre Valentina segue la parte legata ai corsi e ai servizi editoriali.

E poi parliamo di libri e scopro che Samantha è bravissima a raccontarli e a farti venire voglia di conoscerli di più, perché ovviamente non fa nessuno spoiler, ma ti innesta il seme della curiosità.

Come consigliate un libro? Chiedo. Ci facciamo raccontare alcuni dettagli del lettore e poi mettiamo sul banco alcune proposte.

E così fa con me quando devo scegliere il regalo per un’amica.

Questi anni di pandemia ci hanno obbligato a lavorare molto a distanza, abbiamo fatto molte presentazioni online e molte consegne a domicilio, mi racconta Samantha, e questo ci ha permesso di farci conoscere anche un po’ più lontano, abbiamo clienti che da Milano vengono da noi a fare acquisti, perché a noi si sono affezionati. Poi ancora oggi continuiamo con le consegne in città, specialmente in quelle zone un po’ meno centrali e ne facciamo ancora parecchie.

Genova ha diverse librerie, sono passata davanti alle loro vetrine, tutte indipendenti, di catena c’è poco. Genova ha anche molte bancarelle di libri usati e non. Ma, se passate in questa città della quale non si può che innamorarsi, cercate via della Maddalena e provate a farvi consigliare un libro dalle libraie, non ve ne pentirete (io stessa dovrò tornare, perché voglio conoscere anche Valentina!). Poi Samantha mi ha anche consigliato dove andare a mangiare il gelato e io ho assaggiato quello al basilico, ma questa è un’altra storia…

Nei prossimi giorni vi farò conoscere la capacità oratoria di Samantha e vi svelerò il (non banale) #librovagabondo scelto dalle libraie (Samantha mi ha anche raccontato la casa editrice che lo propone e io mi sono innamorata anche di quella storia)

Prima di uscire chiedo come nasce il nome della libreria. Semplicemente perché volevamo che il mattino avesse un libro in bocca, mi risponde Samantha

Book morning è a Genova, via della Maddalena 56r 58r
ha un sito
ha una pagina Instagram
ha una pagina Facebook

qui è dove puoi conoscere Samantha e ascoltare la sua risposta alle cinque domande

Il Libro Vagabondo proposto da Samantha e Valentina